Durante alcuni esami del sangue può comparire la voce “componente monoclonale”.
Leggere questa dicitura può generare dubbi o preoccupazione, ma è importante sapere che l’assenza di sospetta componente monoclonale è un risultato normale e rassicurante.
La componente monoclonale è una proteina prodotta in eccesso da un solo tipo di cellule del sistema immunitario, chiamate plasmacellule.
La sua ricerca viene effettuata tramite esami specifici del sangue, come l’elettroforesi delle proteine sieriche ed eventuali test di approfondimento.
Quando nel referto compare la dicitura “assenza di sospetta componente monoclonale”, significa che:
- non sono state rilevate proteine anomale nel sangue;
- il sistema immunitario mostra una produzione normale delle proteine;
- non ci sono segni compatibili con patologie legate alla presenza di componente monoclonale.
Si tratta quindi di un risultato negativo, nel senso positivo del termine.
Il Medico Curante può prescrivere la ricerca della componente monoclonale per:
- approfondire alterazioni degli esami del sangue;
- indagare sintomi come stanchezza persistente, anemia o dolori ossei;
- monitorare alcune condizioni cliniche;
- escludere patologie del sistema immunitario.
Spesso l’esame viene richiesto a scopo precauzionale.
Sarà il proprio Medico Curante, dopo aver valutato i referti e il quadro clinico generale del paziente, a stabilire se siano necessari ulteriori accertamenti.
Prendersi cura della propria salute e fare prevenzione attraverso controlli regolari può fare una grande differenza.
Per informazioni chiama lo 06 2008889 o 06 2009260.
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