La Terapia Anticoagulante Orale (TAO) è un trattamento farmacologico utilizzato per prevenire la formazione di coaguli di sangue, che possono causare gravi complicazioni come ictus, embolie polmonari e trombosi venose profonde.
La TAO è prescritta a milioni di persone in tutto il mondo. In Italia, si stima che circa 1 milione di pazienti sia in terapia anticoagulante, soprattutto per:
- Fibrillazione atriale: una delle aritmie cardiache più comuni, che aumenta il rischio di ictus.
- Trombosi venosa profonda (TVP) e embolia polmonare (EP): condizioni causate da coaguli di sangue nelle vene profonde o nei polmoni.
- Protesi valvolari cardiache: per prevenire la formazione di coaguli attorno alle valvole artificiali.
- Trombofilia: una predisposizione genetica o acquisita alla formazione di coaguli.
La TAO agisce interferendo con i meccanismi di coagulazione del sangue, riducendo così la probabilità che si formino coaguli. I farmaci più comuni utilizzati includono:
- Antagonisti della vitamina K (es. warfarin): richiedono un monitoraggio regolare dell’INR (International Normalized Ratio) per garantire un dosaggio efficace e sicuro.
- Nuovi anticoagulanti orali (NAO): come dabigatran, rivaroxaban e apixaban, che non necessitano di monitoraggio frequente e hanno un profilo di sicurezza migliorato.
La TAO offre una protezione efficace contro gravi complicanze tromboemboliche, ma comporta alcuni rischi, principalmente legati a sanguinamenti. Per minimizzare tali rischi, è importante:
- assumere i farmaci regolarmente e rispettare le dosi prescritte.
- evitare l’uso di farmaci che possono interferire con la terapia, come alcuni antinfiammatori.
- seguire una dieta equilibrata, soprattutto nel caso di antagonisti della vitamina K, poiché l’assunzione di vitamina K (es. verdure a foglia verde) può influenzare l’efficacia del trattamento.
Di seguito alcuni consigli pratici per i pazienti in terapia TAO:
- comunicare al proprio Medico Curante eventuali interventi chirurgici, procedure odontoiatriche o cambiamenti di altri farmaci;
- segnalare immediatamente segni di sanguinamento, come ematomi insoliti, sangue nelle urine o nelle feci, eccessiva debolezza o capogiri;
- portare sempre con sé una tessera che indichi che si è in terapia anticoagulante, utile in caso di emergenze.
Presso il Laboratorio Analisi Cliniche Iperione è possibile eseguire gli esami prescritti (INR) dal proprio Medico Curante e/o dal Cardiologo, che segue il paziente in terapia anticoagulante. I risultati sono refertati entro le ore 12:30, il paziente viene avvisato con un SMS che riporta il valore dell’INR, in modo da poterlo comunicare tempestivamente al Medico che segue la terapia.
Con un monitoraggio adeguato e uno stile di vita sano, è possibile ridurre i rischi e migliorare significativamente la qualità della vita.
Per informazioni chiama lo 06 2008889 o 06 2009260, su richiesta del paziente, possiamo inviare i risultati anche direttamente al Medico di riferimento per la terapia anticoagulante.
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